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SET

Smalto Semipermanente Senza TPO: Soluzioni ai Problemi

Ecco una beve guida cu some affrontare al meglio la nuova formula degli smalti semipermanenti

Una novità importante per la sicurezza dei cosmetici

Dal 1° settembre 2025, in tutta l’Unione Europea è entrata in vigore la normativa che vieta l’utilizzo del TPO nei prodotti cosmetici, un fotoiniziatore molto utilizzato in passato nei gel e negli smalti semipermanenti. Per rispettare la normativa e garantire la massima sicurezza alle clienti, tutte le aziende del settore hanno riformulato i propri prodotti introducendo nuovi fotoiniziatori alternativi. Questa transizione è stata fondamentale per la tutela dei consumatori e ha permesso di mantenere inalterata la possibilità di continuare a lavorare con smalti semipermanenti di qualità professionale.

Cosa cambia nella nuova formula senza TPO

Il cuore dei nostri smalti semipermanenti resta lo stesso: colori intensi, brillantezza, durata fino a 3 settimane e una rimozione sicura. L’unica differenza riguarda il processo di polimerizzazione: con i nuovi fotoiniziatori, alcune tonalità di rossi o bordeaux con pigmenti particolarmente intensi, possono mostrare lievi variazioni di comportamento durante la catalizzazione in lampada.
Non si tratta di una perdita di qualità, bensì di una naturale conseguenza del cambiamento chimico richiesto dalla legge. È importante sapere che la maggior parte dei colori non subisce alcuna differenza visibile, mentre solo poche tonalità possono presentare piccole particolarità nell’applicazione.
Vale anche la pena sottolineare che questo fenomeno è generale per tutto il mercato: molte professioniste hanno riscontrato aspetti simili utilizzando prodotti di diverse marche. La differenza è che, grazie alla nostra esperienza di formulazione, tali variazioni risultano ancora più contenute e facilmente gestibili.

Problemi più comuni segnalati dalle operatrici con varie marche di semipermanenti

Le professioniste del settore hanno notato soprattutto due aspetti legati alle nuove formule senza TPO:

  • Dispersione superficiale più evidente: il cosiddetto “strato inibitorio” può risultare leggermente più visibile in alcune tonalità intense come rosso o bordeaux.
  • Timore di polimerizzazione incompleta: a causa di questo strato superficiale, può sembrare che il colore non sia asciutto o che possa staccarsi. In realtà, il prodotto è perfettamente catalizzato e sicuro.

Questi fenomeni solitamente non compromettono la resa o la durata del servizio: sono semplicemente caratteristiche tecniche a cui le onicotecniche possono adattarsi con alcune specifiche precauzioni.
Ed è importante ribadirlo: non si tratta di un problema legato a un marchio specifico, ma di un adattamento comune a tutto il settore. Con i nostri prodotti, tuttavia, la casistica è ridotta e riguarda solo pochissime tonalità ben identificate.

Perché non bisogna preoccuparsi

Molti dei nostri colori utilizzano la nuova formulazione già da tempo e non hanno mai mostrato alcun cambiamento nell’applicazione. Questo dimostra che la tecnologia è solida e affidabile.
Inoltre, è utile ricordare che un minimo di dispersione superficiale è sempre stato presente anche nei vecchi smalti semipermanenti: non è quindi una novità assoluta, ma solo un aspetto che può risultare più evidente in alcuni casi.
Chi magari ha provato prodotti di altre marche e ha riscontrato difficoltà può stare tranquilla: con i nostri smalti la resa rimane stabile, e grazie a pochi semplici accorgimenti è possibile ottenere sempre risultati ottimali con qualsiasi colore di smalto semipermanente.

Consigli pratici per un’applicazione perfetta

Per affrontare al meglio la nuova formula senza TPO ed evitare dubbi, ecco alcuni consigli pratici che ogni professionista può seguire:

  1. Applicare strati uniformi – Evitare strati eccessivamente sottili che possono lasciare zone meno coperte, ma anche allo stesso tempo evitare accumuli troppo spessi che possono dare un aspetto non omogeneo.
  2. Rispettare i tempi di catalizzazione – Ogni colore richiede almeno 60 secondi in lampada LED, e in alcuni casi anche 120 secondi. È fondamentale che la lampada sia efficiente e con la giusta potenza.
  3. Applicare il top coat senza pressione – Passare il pennello sfiorando la superficie, evitando di trascinare il colore sottostante. Eventuali tracce sul pennello sono normali: basta pulirlo prima di riporlo.
  4. Sigillare il bordo libero – Con ogni strato (base, colore e top), sigillare bene il margine libero dell’unghia: questo evita infiltrazioni e sollevamenti precoci.
  5. Preparare bene l’unghia – Pulire, opacizzare e sgrassare l’unghia con un pad privo di pelucchi è essenziale per una perfetta adesione.
  6. Evitare umidità prima del trattamento – Non applicare lo smalto subito dopo doccia o lavaggi prolungati: l’unghia potrebbe trattenere umidità e ridurre l’adesione del prodotto.
  7. Non rimuovere lo strato di dispersione tra i colori – Questo film superficiale serve a garantire l’adesione dello strato successivo e non va eliminato fino al top coat finale.

Per i colori più difficili, si possono anche seguire questi ulteriori consigli molto importanti:

  • Ripulire la dispersione della base (Base&Top, Filler Base, Fiber Base, Gel in the Bottle) prima di applicare il colore per evitare lo scivolamento del colore. Opacizzare la base con buffer o lima per una ottimale adesione del colore.
  • La prima stesura del colore deve essere fatta in modo da coprire in modo uniforme tutta l’unghia facendo particolare attenzione alla zona della cuticola. Il pennello deve essere mantenuto parallelo all’unghia senza esercitare troppa pressione. Polimerizzare 120 secondi. Se la seconda stesura del colore non risulta uniforme dopo la polimerizzazione, applicare un terzo strato di colore.
  • Per ottenere la massima lucentezza applicare uno strato di Top Coat e polimerizzare senza ripulire la dispersione. Ripulire il pennello se si sporca di colore. Applicare un secondo strato e dopo la polimerizzazione togliere la dispersione con Magic Cleanser.

Seguendo queste semplici regole, la resa sarà impeccabile, indipendentemente dal colore utilizzato.

L’esperienza delle clienti resta invariata

Per chi indossa lo smalto semipermanente, non cambia nulla: la durata rimane la stessa, la brillantezza non si riduce e la rimozione è altrettanto sicura e rapida.
Le particolarità della nuova formula sono state notate in modo più evidente con altri brand, mentre con i nostri prodotti il passaggio è stato praticamente indolore.
Questo conferma che scegliere un marchio con esperienza e attenzione alla formulazione fa davvero la differenza.

La nostra garanzia di qualità

In un settore in continua evoluzione, la capacità di adeguarsi alle normative e innovare è la vera garanzia di qualità. Con la nuova formula senza TPO, possiamo offrire prodotti ancora più sicuri, senza rinunciare a performance professionali.
Il nostro impegno è accompagnare sempre le professioniste con prodotti affidabili, assistenza tecnica e consigli pratici, affinché possano lavorare con sicurezza e serenità.

Conclusione

Il passaggio alla nuova formula senza TPO rappresenta un cambiamento importante, ma assolutamente positivo per il settore nails. Conoscere le piccole differenze e adottare le giuste accortezze permette di continuare a lavorare senza difficoltà, mantenendo la fiducia delle clienti e la qualità dei servizi.
Se alcune professioniste hanno avuto difficoltà con altri marchi per alcuni colori, è importante sapere che si tratta di un fenomeno generale, e che con i nostri smalti semipermanenti l’esperienza resta fluida, affidabile e di altissimo livello.

Gli smalti semipermanenti sono sempre il punto di riferimento per chi desidera unghie impeccabili, brillanti e di lunga durata, ora ancora più sicuri e conformi agli standard europei.

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