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Smalti Cruelty Free, cosmetici non testati sugli animali

La definizione di Cruelty Free si applica a prodotti di vario genere che non sono stati testati sugli animali prima di essere immessi sul mercato ed è oggi associata ad alcuni dei migliori prodotti cosmetici in vendita.  

I test sugli animali includono la sperimentazione di reazioni dovute ad alcune tossicità degli ingredienti, sensitività della pelle e sviluppo di eventuali manifestazioni allergiche agli occhi o alla pelle. Una sempre maggior informazione e l’evoluzione delle normative sui cosmetici hanno contribuito a sensibilizzare il consumatore oggi molto attento a questo argomento. Inoltre, numerosi studi hanno provato la limitata efficacia di questi test, che possono essere comunque eseguiti con altri metodi scientifici più affidabili.

La normativa sui test sugli animali

Dal 2009 è vietato vendere qualsiasi tipo di prodotto cosmetico che sia stato testato sugli animali. Fino al 2013 c’erano ancora alcune eccezioni che permettevano i test per i più complessi effetti sulla salute umana, ma successivamente nessuna deroga è stata consentita, dunque da marzo 2013 i test e la vendita di prodotti per scopi cosmetici testati sugli animali sono vietati nell’Unione Europea.

E’ importante sapere che la normativa relativa al cruelty-free vige in Europa, ma non in tutto il mondo: lo stesso brand può vendere prodotti non testati su animali nell’Unione Europea, ma continuare a testare su animali i propri ingredienti e venderli al di fuori di essa. Ecco perché a volte la stessa marca vende prodotti diversi nei vari paesi e perché alcuni marchi in Europa non vengono messi in vendita.

La Cina è il paese con più problemi a riguardo: in Cina, infatti, fino al 2021 era obbligatorio testare ogni prodotto cosmetico finito su animali prima di poterlo mettere in commercio. Per questo i brand che vendevano sia in Europa che in Cina non potevano essere considerati cruelty-free. Lo stesso discorso valeva per le grandi multinazionali in possesso di marche cruelty-free, ma anche non-cruelty-free. Oggi le cose stanno gradualmente cambiando ma ci vorrà ancora tempo per allinearsi alle direttivi più stringenti fortunatamente in vigore in Europa.

Gli smalti RobyNails sono Cruelty Free?

Anche RobyNails ha detto no ai test sugli animali e segue le normative europee per tutti i prodotti che commercializza, sia per quanto riguarda la formulazione degli smalti tradizionali che per quella degli smalti semipermanenti. Lo stesso discorso vale per i gel per le unghie che, rientrando nella categoria cosmetica sono soggetti alle stesse leggi in vigore.

Tutti i prodotti e gli ingredienti di RobyNails non sono testati sugli animali, come da normativa europea 2003/15/CE

Tutti i prodotti RobyNails sono certificati CPNP ed etichettati in piena conformità alla normativa 1223/2009/CE,

I migliori prodotti Cruelty Free

Sul mercato sono disponibili numerosi prodotti Cruelty Free proposti da brand che hanno già adottato da tempo una policy zero crudeltà. Tra questi proprio RobyNails!

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